GIFFONI VALLE PIANA - «Auguro a tutti i partecipanti e all'organizzazione del Giffoni Festival di Voci nuove lo stesso successo riscosso dal Giffoni Film Festival e mi auguro, altresì di poter essere presente il prossimo anno. Un saluto caro a tutti», firmato Mogol. Con la lettura di questo fax scritto di suo pugno da Mogol si è aperta la 19esima edizione del "Giffoni Festival Canoro". Quest'anno la rassegna giffonese di voci nuove con brani inedite per favorire i giovani esordienti ha aperto una sezione a parte, dedicata ai brani editi. Dopo una attenta e severissima selezione di 134 brani inviati ne sono stati scelti soltanto 20 che hanno partecipato alla kermesse.
Altissimo il livello dei brani proposti, soprattutto il contenuto dei testi come rileva il critico Gregorio Fiscina (stretto collaboratore di Mogol) presente in giuria con Federico Mazzucca discografico di Roma), Antonio Citro (organizzatore di eventi di Pontecagnano), Tiziano Basso (musicista e talent scout di Giffoni Valle Piana), Patrizia Camilleri (cantautrice e insegnante di canto di Napoli), Sergio Voccia (professore di canto al San Carlo di Napoli e residente a Salerno), Rosario Maggio (insegnante di canto di Scafati), Mario Tortoriello (cantautore di Salerno), Antonella Petitti (giornalista di Salerno), Gennaro Criscuolo (musicista di Pontecagnano), Maria Pia Scarpa (speaker radiofonica Salerno), Giovanni Landi (talent scout di Salerno) e Mattia Carpinelli (giornalista di Giffoni Valle Piana).
«Sono orgoglioso di aver avuto in gara giovani di indiscusso valore artistico provenienti non solo dalla Campania ma anche da altre regioni italiane - afferma il direttore artistico Nicola Delle Donne -. Hanno cantato con tanta voglia di mettersi in discussione e comunicare il loro mondo interiore senza mai ricorrere nei loro testi a temi scontati e banali».
Questa diciannovesima edizione, nel settore inediti ha visto trionfare Evelin Maggio di Agrigento con il brano "Fuori da questa finestra" (di Fusco – Coggio) , al secondo posto si è classificata Jessica Ripani di Cerveteri con il pezzo "La mia strada" (di Soli) mentre al terzo posto si è piazzata Jessica Crispino di Torre del Greco con "Oltre il mare oltre il cielo" (di Somma – Bonagura).
Nella sezione editi al primo posto si è imposta Giada Davì di Palermo con "Oceano" (di Lisa), al secondo posto si è classificato Tony Cupo di Buccino con "Schiavo d'amore" (di Mazzocchetti), il terzo posto è andato a Maria Antonietta Pennino con il brano "Portati via" (di Mina). Il premio "miglior testo" è andato a Raro Stile (al secolo Mario Sabatino) di Giffoni Valle Piana, con il suo pezzo dal titolo "Vivo". Il premio alla "migliore interpretazione" è andato a Maddalena Landi di Fisciano con "Come vorrei" ( di Pasquile ). Il premio della critica è andato da Annachiara Cosimato di Salerno con il brano "Semplice sai" (di Denni B. ).
"Premio critica" ancora per la brava palermitana Giada Davì Giada, "Premio radiofonico" di nuovo alla simpatica Maria Antonietta Pennino.
La conduttrice delle tre serate è stata la nota Antonella Di Lorenzo, grande professionista (conduttrice su Telecolore e canali Sky della famosa trasmissione " La Freccia di Cupido") che ha saputo sempre mettere a loro agio i concorrenti ed è stata il volano della kermesse con la sua simpatia e tempestività.
Per quanto riguarda gli ospiti sono Stati tutti di alto livello, basti pensare al cantautore salernitano Tony Ascolese che ha deliziato con brani del calibro di "Nessun Dorma", mentre l'artista Joe Rowles (al secolo Giuseppe Iannella) si è esibito imitando Elvis Presley e cantando in modo magistrale i suoi brani più famosi. Poi il cabaret del duo Cip e Ciop, da segnalare anche la parodia sul sindaco di Salerno De Luca, veramentela ciliegina sulla torta.
Ospite anche la famosa scuola di danza dei "Vizi Latini" (già campioni del mondo 2005 nel loro settore).
Nel finale, i saluti del direttore artistico Nicola Delle Donne - visibilmente emozionato - e gli interventi degli assessori comunali Antonello lannuzzi e Massimo Mele che hanno portato i saluti del sindaco Paolo Russomando, assente per motivi istituzionali.
Articolo tratto da "Il Nuovo Salernitano" del 18 Luglio 2008 |
